Sostenere ed accompagnare le imprese italiane rappresenta una funzione fondamentale della rete diplomatico-consolare. Anche grazie al loro patrimonio di informazioni sul quadro politico e macroeconomico dei Paesi di accreditamento, le Ambasciate supportano le imprese italiane decise ad investire all’estero.
La Sezione economico-commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Sofia é competente per le relazioni economico-commerciali con il Paese di accreditamento. Oltre alle attività informative (dati e rapporti economici, analisi settoriali, gare internazionali, e altro ancora), la rete diplomatico-consolare coordina anche iniziative promozionali, garantendo un sostegno concreto all’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’obiettivo è soprattutto aprire i mercati internazionali all’Italia e l’Italia ai mercati mondiali, oltre che consolidare quelli in cui l’Italia ha già un ruolo rilevante.
L’ICE, Agenzia Italiana per la promozione all’estero delle imprese italiane, è l’agenzia governativa che fornisce assistenza alle aziende italiane che desiderino investire in Bulgaria fornendo una fitta rete di servizi reali e promuovere l’internazionalizzazione.
Il sito di Confindustria Bulgaria, fornisce dati precisi relativi alla crescita del paese e alle modalità di investimento.
Per quanto concerne le possibilità lavorative in Bulgaria, va tenuto conto che la Bulgaria fa parte dell’Unione Europea, ma non dello spazio Schengen. Per tanto i cittadini italiani possono recarsi nel paese e rimanervi per 90 giorni senza richiedere un visto, esibendo un passaporto o una carta d’identità valida per l’espatrio. Dopo essere entrati nel paese senza visto, coloro che sono stati assunti da un’azienda che si trova in Bulgaria possono richiedere il trasferimento della residenza presentando i documenti indicati più in basso, tra cui il contratto di lavoro. La pratica va presentata presso il più vicino Ufficio Immigrazione delle Autorità di Polizia. Al richiedente verrà rilasciato un permesso di soggiorno temporaneo della durata di 5 anni. Alla scadenza dei primi 5 anni di residenza in Bulgaria, potrà essere richiesto il permesso di soggiorno permanente.
Documenti residenza in Bulgaria per lavoro
Passaporto o carta d’identità italiana
Documento comprovante il domicilio in Bulgaria, come il contratto d’affitto o il contratto d’acquisto di un immobile
Estratto contro bancario bulgaro
Contratto di lavoro con un’azienda che si trova in Bulgaria
Ricevuta di pagamento della tassa di residenza per i cittadini UE
Per informazioni contattare l’Ambasciata di Sofia secondo le seguenti modalità:
Telefono: +359 29217300
Fax: +359 29803717
Mail: ambasciata.sofia@esteri.it